Jujutsu Kaisen, i nostri personaggi preferiti della seconda stagione

La seconda stagione dell’anime horror Jujutsu Kaisen si è ufficialmente conclusa il 28 dicembre in Giappone, mentre in Italia, dove è distribuita da Crunchyroll, è agli sgoccioli. Assieme a fenomeni dell’animazione recente come Demon Slayer e Chainsaw Man, la serie ispirata al manga di Gege Akutami – misteriosissima figura del panorama fumettistico asiatico (è un autore o un’autrice, si chiedono in molti? È così determinante saperlo?) – conferma la passione viscerale del pubblico internazionale per i Battle Shonen incentrati sugli scontri tra umani e mostri/demoni. Sulla scia della popolarità del primo ciclo di adattamenti del fumetto, Jujutsu Kaisen è diventato un fenomeno transmediale: si va dalla distribuzione di una collezione di Dolce & Gabbana lanciata dal Pop-up store al ZeroBase Shibuya di Tokyo alla citazione di Jungkook dei Bts (l’idol del Kpop ha imitato il gesto della mano con cui il personaggio di Gojo evoca l’espansione del dominio, durante le riprese del videoclip di Standing Next to You). Lo Studio Mappa, stimato per l’eccellenza nell’animazione delle scene di lotta (disegnate da un team giovanissimo, tra cui il talentuoso key animator 19nne Kouichi Akahiro), nella seconda stagione ha trasposto in due cour l’arco narrativo sul passato di Gojo e Geto (Dote nascosta/Talento sprecato) e quello dell’Incidente di Shibuya. Se nella prima annata tra i personaggi prediletti si distinguevano l’invincibile Gojo, il serio Megumi, l’esuberante Todo, il diabolico Mahito e il protagonista Yuji, la successiva ci ha fatti appassionare (anche) ad altre figure. Ecco quali, nella nostra classifica.